3 MOTIVI PER NON INVIDIARE LE MODELLE (ANCHE SE LE INVIDIAMO LO STESSO)

Fabiana Sacco Curvy Coach

Fabiana Sacco Curvy Coach

Il Blog

Se anche tu, attraverso le pagine patinate delle riviste o nelle foto sui social, ti ritrovi a invidiare le modelle, con relativa caduta a picco della tua autostima, questi 3 pensieri ti faranno riflettere su quanto valga davvero la pena struggersi desiderando di essere come loro.

Le vediamo alte, magre, toniche, fighissime. Sappiamo che non sono realmente come appaiono, ma le guardiamo, le ammiriamo e -ammettiamolo- le invidiamo anche un po’. Sono eleganti, sorridenti, con la pelle levigata e le cosce sode, senza un filo di pancia. Sempre perfette anche sotto il Diluvio Universale. I loro outfit ci conquistano, anche noi vorremmo indossare quei vestiti chic e costosi e sfoggiarli con altrettanta disinvoltura. Ci convinciamo che solo essendo come loro saremo felici, ma in questa fantasia non teniamo conto di alcuni particolari importanti.

1: OCCHIO ALLE BUGIE

Quello che vedi non è reale! È la somma di una serie di espedienti professionali. Le modelle conoscono l’arte del posare, tecnica fondamentale per risultare sempre al top! C’è poi un sapiente uso delle luci, del trucco e del ritocco digitale. Il Risultato? Anche un popò moscio, cellulitico e con smagliature può diventare un culetto da favola, se fotografato e editato nel modo corretto.

2: È LA NATURA

Le modelle nascono modelle: quando il buon Dio ha distribuito la bellezza loro erano in prima fila! Altezza, distribuzione del grasso corporeo, proporzioni, gambe lunghe, caviglie sottili, sono tutte caratteristiche genetiche su cui non abbiamo controllo: così si nasce. Certo, c’è sempre il chirurgo estetico, ma per certi stravolgimenti il bisturi non basta, ci vorrebbero i miracoli.

3: LE MODELLE SONO BELLE PER LAVORO

Una modella di professione è pagata per essere sempre al top. Non passa le sue giornate in ufficio, seduta alla scrivania o al banco di un bar a servire caffè. Anche la sua vita è stancante, stressante e molto faticosa, con ritmi serrati e per nulla semplice. La differenza sta nel fatto che tutte le sue azioni sono mirate al mantenimento e all’incremento del suo appeal. Essere sempre bellissima e curata è la base del suo lavoro. Ciascuna di noi, con tutti i nostri difetti, se vivesse la sua vita così sarebbe già una strafiga carica di autostima! Magari una strafiga alta 1,60, ma comunque curata, palestrata, con mani e piedi sempre in ordine, depilata, con trucco e capelli impeccabili.

Per noi donne normali essere sempre curate è il risultato di una serie di acrobazie organizzative. Tra lavoro, figli, spesa, casa e impegni vari è già tanto se riusciamo ad andare in palestra e dall’estetista per i servizi basici!

LA BELLEZZA È FELICITÀ?

Le modelle posano, danno un volto e prestano un corpo a qualcosa che non ha nulla a che vedere con loro; lo fanno nel modo in cui viene richiesto dai clienti e va benissimo così, è la loro professione. Il loro sorriso non significa che siano felici, sorridono per contratto! Essere bellissime ed eleganti non le salva dalle difficoltà della vita, sono umane e sono certa che non sempre la loro autostima sia alle stelle, esattamente come succede a tutte noi.

Impariamo a guardare il mondo con una prospettiva più realistica e non lasciamoci abbagliare da qualcosa che esiste solo in funzione del marketing. Ammiriamo il bello ma non scordiamoci che vediamo quello che chi deve vendere vuole farci vedere. Ci avevi mai pensato?

Quello che vediamo è filtrato, non lasciamoci ingannare!
Articolo non sponsorizzato.

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